Rolando Damiani, "All’apparir del vero, vita di Giacomo Leopardi", Mondadori, 1 ottobre 2001
Pierfrancesco, chiamato affettuosamente ”il ciuco”, cioè ”il piccolino”, a 24 anni fu obbligato a un viaggio dai genitori che volevano allontanarlo da un "amore ancillare"
Pierfrancesco, chiamato affettuosamente ”il ciuco”, cioè ”il piccolino”, a 24 anni fu obbligato a un viaggio dai genitori che volevano allontanarlo da un "amore ancillare". Carlo fuggì con la cugina Paolina Mazzagalli e la sposò, perdendo il maggiorascato che andò a Pierfrancesco dopo le nozze con Cleofe Ferretti, parente del futuro papa Pio IX. Paolina non riuscì a evitare lo zitellaggio impostole dalla madre e dalla dote esigua. A 30 anni confidò a una coetanea di non essere mai andata oltre Loreto. Per comunicare con lei, gli amici scrivevano a don Sanchini. Il prete la avvertiva dell’arrivo di una lettera esponendo alla finestra un vaso di fiori.