Rolando Damiani, "All’apparir del vero, vita di Giacomo Leopardi", Mondadori, 1 ottobre 2001
Nel novembre del 1827 Leopardi lasciò Firenze per Pisa e si trasferì da Giuseppe Soderini, che affittava stanze a prezzi modici
Nel novembre del 1827 Leopardi lasciò Firenze per Pisa e si trasferì da Giuseppe Soderini, che affittava stanze a prezzi modici. Per dodici monete, pari a pochi scudi, ebbe una camera con trattamento da albergo: zuppa, tre piatti, pane e acqua, a colazione caffè e cioccolata con biscotti. Aveva anche diritto al lavaggio della biancheria, alla pulizia di scarpe e stivali, alla stiratura dei vestiti.