Enzo Catania, "Morire d’orrore", Marsilio editore, 1 ottobre 2001
Jeanne Weber, domestica, dal 1901 uccise in una decina d’anni sette bambini, tra cui i suoi due figli e due nipotini
Jeanne Weber, domestica, dal 1901 uccise in una decina d’anni sette bambini, tra cui i suoi due figli e due nipotini. Arrestata, processata e assolta, venne sorpresa mentre tentava di strangolare il figlio dei padroni della locanda dove alloggiava. Si impiccò in carcere con un lenzuolo.