Enzo Catania, "Morire d’orrore", Marsilio editore, 1 ottobre 2001
La sera del 20 novembre 1945, tra le 20 e le 23.30, quattro rapinatori mascherati fecero irruzione in una cascina di Villarbasse (a venti chilometri da Torino)
La sera del 20 novembre 1945, tra le 20 e le 23.30, quattro rapinatori mascherati fecero irruzione in una cascina di Villarbasse (a venti chilometri da Torino). Stordirono i dieci abitanti, gli legarono i piedi a blocchi di cemento e li gettarono vivi in una cisterna. Unico superstite, un bambino di 3 anni, che fu lasciato dormire nel suo letto. Gli assassini erano quattro piccoli delinquenti di Mezzojuso (Palermo): Pietro Lalla, trovato morto l’11 aprile 1946; Giovanni D’Ignoti, manovale di anni 31; Francesco La Barbera, garzone di cucina di anni 26; Giovanni Puleo, ciabattino di anni 32. Gli ultimi tre vennero arrestati, processati e fucilati. In Italia furono gli ultimi condannati a morte.