Enzo Catania, "Morire d’orrore", Marsilio editore, 1 ottobre 2001
Leonarda Cianciulli, detta Nardina, morta il 15 ottobre 1970 nel manicomio criminale di Pozzuoli, nota come ”la saponificatrice di Correggio”
Leonarda Cianciulli, detta Nardina, morta il 15 ottobre 1970 nel manicomio criminale di Pozzuoli, nota come ”la saponificatrice di Correggio”. Sposatacon raffaele Pansardi ebbe diciassette gravidanze (di queste, tre parti prematuri, dieci bambini morti quasi in fasce). Il 17 dicembre 1939 attirò in casa la zitella Ermelinda Faustina Setti, sua amica, la uccise, amputò la testa con un’accetta, fece a pezzi il cadavere con una sega, mise i tocchi di carne a bollire con sei chili di soda caustica per trasformarli in saponette. Nell’estate del 1940 fece la stessa cosa con un’altra amica, Clementina Soavi. L’anno dopo toccò all’ex cantante Virginia Cacioppo.