Ettore Mo, Corriere della Sera 24/9/2001, 24 settembre 2001
Ettore Mo su bin Laden: «Il solo uomo che potrebbe tendere la mano e oserebbe farlo è Gulbuddin Heckmatyar, ex leader dello Hazb-i-Islami (uno dei sette partiti della Santa Alleanza contro i sovietici) che dall’Iran si è detto pronto a tornare e ad abbracciare la causa dei talebani
Ettore Mo su bin Laden: «Il solo uomo che potrebbe tendere la mano e oserebbe farlo è Gulbuddin Heckmatyar, ex leader dello Hazb-i-Islami (uno dei sette partiti della Santa Alleanza contro i sovietici) che dall’Iran si è detto pronto a tornare e ad abbracciare la causa dei talebani. Accomunati dalla stessa indole, sono dotati, ambedue, di sentimenti gentili: quand’era studente di ingegneria a Kabul, durante il regime filosovietico, Gulbuddin portava in tasca la cartavetro per raschiare via il rossetto dalle labbra delle studentesseª