Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  settembre 27 Giovedì calendario

«A mio parere il più bel quadro del mondo è La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, l’unico quadro che vorrei a casa

«A mio parere il più bel quadro del mondo è La dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, l’unico quadro che vorrei a casa. Perché mi piace? A parte la qualità suprema del dipinto c’è il contrasto fra la mente umana - espressa dal viso della donna - e l’animale, cattivo, con quella zampetta che si alza, che sta per graffiare. Ma è anche un documento storico, un documento altissimo di quella che era diventata la donna italiana in certi ambienti – saranno stati ambienti d’élite, ambienti di corte, ma c’erano arrivati -, una donna sicura di sé, pari all’uomo. Non c’è nulla della donna colpevolizzata, estremamente depressa che si trova nel XVI secolo, non tanto a causa della Controriforma, che pure ha contribuito, quanto per l’influsso spagnolo, per il crollo dell’economia» (Federico Zeri, La memoria e lo sguardo)