Alain de Botton, "Come Proust può cambiarvi la vita", Guanda, 2 ottobre 2001
Proust aveva pochissima considerazione di sé: «Se solo avessi più stima di me! Ma ahimé, questo è impossibile!»
Proust aveva pochissima considerazione di sé: «Se solo avessi più stima di me! Ma ahimé, questo è impossibile!». E anche: «Nessuno conosce la sintassi meno di me». Richiesto di paragonarsi a un animale rispose: ”Una pulce”. Richiesto di definire La recherce disse: «Un pezzo di torrone indigesto». Lo stesso titolo (A la recherche du temps perdu) fu da lui definito ”infelice” nel 1914, ”ingannevole” nel 1915, ”brutto” nel 1917.