Antonio Galdo, "Ospedale Italia", Il Saggiatore, 2 ottobre 2001
Per il nuovo ospedale venne scelta una zona di 28 ettari a nord-ovest della città, a 260 metri di altitudine
Per il nuovo ospedale venne scelta una zona di 28 ettari a nord-ovest della città, a 260 metri di altitudine. Mussolini inaugurò il cantiere al quale lavorarono 700 uomini. Vennero utilizzati sette locomotori, 350 vagonetti e dieci chilometri di binari. L’ospedale doveva chiamarsi ”Ventitré Marzo”, data di nascita del partito fascista. Concluso alla vigilia della guerra, fu requisito dai nazisti e poi dagli americani.