Piergiorgio Odifreddi su la Repubblica del 30/09/01 a pagina 36., 30 settembre 2001
Quando, nel 1938, Enrico Fermi vinse il premio Nobel, lo scienziato Hans Bethe commentò, scherzando, che il vincitore avrebbe dovuto ringraziare il marmo di Carrara: "Per caso fece uno stesso esperimento d’irradiazione su tavoli diversi, di legno e di marmo
Quando, nel 1938, Enrico Fermi vinse il premio Nobel, lo scienziato Hans Bethe commentò, scherzando, che il vincitore avrebbe dovuto ringraziare il marmo di Carrara: "Per caso fece uno stesso esperimento d’irradiazione su tavoli diversi, di legno e di marmo. E ottenne risultati diversi, perché l’idrogeno del legno rallentò alcuni neutroni. In America, dove il marmo non si trova facilmente, si sarebbe lavorato solo su tavoli di legno. E nessuno avrebbe scoperto niente. Ma è solo una battuta, perché in America ci sono tavoli di ferro e di alluminio, che si comportano come quelli di marmo e non rallentano i neutroni".