Margherita de Bac, 3 ottobre 2001
Armi. Sarin: gas incolore e inodore, è capace di bloccare un enzima del sistema nervoso inducendo nausea, difficoltà respiratorie, perdita di coscienza, paralisi; vaiolo: malattia ufficialmente eradicata, il virus è conservato nei laboratori di Mosca e Atlanta
Armi. Sarin: gas incolore e inodore, è capace di bloccare un enzima del sistema nervoso inducendo nausea, difficoltà respiratorie, perdita di coscienza, paralisi; vaiolo: malattia ufficialmente eradicata, il virus è conservato nei laboratori di Mosca e Atlanta. Estremamente contagioso, pericoloso da manipolare, ha un’incubazione di 7 giorni. Il vaccino è uscito di produzione dal 1971, ma in ogni momento si potrebbe ricominciare; antrace: batterio con tempi d’incubazione più ristretti, infetta l’uomo solo per contatto diretto e servono grosse quantità di spore infette. Febbre e difficoltà di respirazione sopraggiungono entro cinque giorni. Non c’è contagio interumano. Esiste un vaccino, per profilassi e terapia si utilizzano antibiotici prescritti per altre malattie; peste: circoscritta in alcuni focolai nel Sud-Est asiatico, non è tra i virus maggiormente contagiosi, né tra quelli più pericolosi (anche nei Promessi sposi si parla di guarigioni spontanee); Febbre Q: causata da una rickettsia (specie di batterio intracellulare), si trasmette attraverso le zecche e determina infezioni a decorso lento. Incubazione di una settimana, si interviene con antibiotici di uso comune; virus emorragici: il più comune è Ebola, i più famosi sono gli Hanta-virus (negli Stati Uniti determinarono un’epidemia tra gli indiani Navajo). Causano problemi respiratori e urinari non troppo gravi ma difficilmente gestibili in ambienti non attrezzati; chi li coltivasse rischierebbe il contagio; Enteropatogeni: batteri che colpiscono l’intestino, attraverso la contaminazione del cibo possono infettare grandi comunità. L’effetto arriva in poche ore ma sono facilmente curabili con antibiotici; Botulino: batterio che si può nascondere nelle conserve confezionate in casa, causa danni a livello muscolare e nei casi più gravi porta alla paralisi. Si cura con un siero .