ìLa Stampaî, 27/09/2001, 27 settembre 2001
Bunker. Mike Parrish, 52 anni, allevatore britannico dell’Essex, a est di Londra, vende a cento milioni di lire l’uno posti nel rifugio sotterraneo acquistato nel 1992 dal governo britannico: tre piani sotto terra, muri larghi tre metri costruiti per resistere a tutto, ideato per permettere al governo e ai vertici militari di rimanere operativi anche nell’eventualità di un attacco militare
Bunker. Mike Parrish, 52 anni, allevatore britannico dell’Essex, a est di Londra, vende a cento milioni di lire l’uno posti nel rifugio sotterraneo acquistato nel 1992 dal governo britannico: tre piani sotto terra, muri larghi tre metri costruiti per resistere a tutto, ideato per permettere al governo e ai vertici militari di rimanere operativi anche nell’eventualità di un attacco militare. «Più che un semplice seminterrato, è una piccola cittadina con generatori, antenne televisive e filtri per l’aria, che può ospitare sino a 250 persone e mantenere un’autonomia di tre mesi. L’entrata si raggiunge percorrendo un corridoio sotterraneo lungo 120 metri».