Guy Rachet, "Dizionario dell’antico Egitto", Newton Compton, 3 ottobre 2001
L’anno egizio era composto da 365 giorni e diviso in 12 mesi di 30 giorni ai quali si aggiungevano, alla fine del ciclo, cinque giorni supplementari detti ”epagomeni”
L’anno egizio era composto da 365 giorni e diviso in 12 mesi di 30 giorni ai quali si aggiungevano, alla fine del ciclo, cinque giorni supplementari detti ”epagomeni”. Esistevano tre stagioni: quella dell’inondazione, quella della germinazione, quella della calura.