Pietro M. Trivelli su Il Messaggero del 04/10/01 a pagina 22., 4 ottobre 2001
«Se c’è uno scrittore italiano che non conosca rancori e non viva sentendosi su un piedistallo, questi è proprio Montanelli
«Se c’è uno scrittore italiano che non conosca rancori e non viva sentendosi su un piedistallo, questi è proprio Montanelli. [...] Ha la felicità di una penna che sembra fatta apposta per circuire e definire con estrema leggerezza uomini, cose, fatti di un mondo sospeso tra la follia e l’incoscienza, tra il vizio e l’imbecillità» (Eugenio Montale).