Gianni Borgna, "L’Italia di Sanremo. Cinquant’anni di canzoni, cinquant’anni della nostra storia", Mondadori, 4 ottobre 2001
Quando Nilla Pizzi fu esclusa dal cast del Festival (1955) un ”vendicatore di Vercelli” minacciò di gettare gatti affamati in platea: «Eppoi vediamo come ve la cavate, signori della Rai, con gatti in platea, cani sul palcoscenico e conigli seduti sulle poltrone»
Quando Nilla Pizzi fu esclusa dal cast del Festival (1955) un ”vendicatore di Vercelli” minacciò di gettare gatti affamati in platea: «Eppoi vediamo come ve la cavate, signori della Rai, con gatti in platea, cani sul palcoscenico e conigli seduti sulle poltrone». Non successe nulla.