Su La Stampa del 04/10/01 a pagina 29., 4 ottobre 2001
«Devo ancora arricchire la Letteratura francese con qualche opera immortale! Il patrimonio nazionale, innanzitutto! Sua Eccellenza capirà
«Devo ancora arricchire la Letteratura francese con qualche opera immortale! Il patrimonio nazionale, innanzitutto! Sua Eccellenza capirà... Ho il mio dovere da compiere - Mi hanno fatto perdere troppo tempo - in generale il tempo degli uomini non vale niente - il mio vale molto - Bevo solo acqua - mangio pochissimo e non fumo - non scopo - non ho nessuna esigenza - eccetto quella di essere lasciato tranquillo per poter lavorare - spero che potrai decifrare questa mia lettera senza l’aiuto del microscopio e del farmacista» (lettera di Louis Ferdinand Céline all’amico Antonio Zoulaga perché interceda per lui presso i giudici di Parigi, che lo accusano di collaborazionismo: Korsor, 1° novembre 1949).