Pino Corrias, "Ghiaccio blu" Baldini&Castoldi, 4 ottobre 2001
Per evitare che Jernigan si decomponesse, subito dopo la morte gli furono iniettati quattro litri di una miscela di acqua distillata, formaldeide, sorbitolo, etanolo
Per evitare che Jernigan si decomponesse, subito dopo la morte gli furono iniettati quattro litri di una miscela di acqua distillata, formaldeide, sorbitolo, etanolo. Le sue gambe vennero incollate tra di loro con uno speciale adesivo blu. Il corpo, lavato e depilato, fu congelato a meno 70 gradi in modo che in ogni parte avesse la stessa durezza (dalle ossa ai denti, dagli organi interni ai muscoli).