su Il Messaggero del 03/10/01 a pagina 17., 3 ottobre 2001
La nuova finanziaria ha stabilito che, a partire dal prossimo anno, i compensi dei ministri italiani subiranno un taglio del 10%
La nuova finanziaria ha stabilito che, a partire dal prossimo anno, i compensi dei ministri italiani subiranno un taglio del 10%. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi perderà 17,8 milioni all’anno, mentre per gli altri ministri la riduzione è di circa 12 milioni. I nuovi stipendi saranno di 178,4 milioni annui per il Presidente del Consiglio e di 118,9 milioni per i 24 ministri. Le stime prevedono che in un anno il risparmio derivante da questa autoriduzione varrà per l’erario 376,8 milioni di lire.