Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 04 Giovedì calendario

«Ci eravamo abituati a un altissimo livello di tensione. Le riunioni di redazione del mattino erano diventate ossessive: andavamo avanti e indietro per ore su ciascuna novità del giorno

«Ci eravamo abituati a un altissimo livello di tensione. Le riunioni di redazione del mattino erano diventate ossessive: andavamo avanti e indietro per ore su ciascuna novità del giorno. Ben presto cominciarono a durare tutta la mattina, con noi seduti attorno alla scrivania di Phil Geyelin, con tutte le nostre carte squinternate davanti. Il trionfo del ”Post” nel Watergate è notorio, ma ci costò caro in un modo che pochi hanno notato. Quando tutto finì con le dimissioni di Nixon, la nostra vita diventò d’un tratto molto meno interessante. Per un bel po’ in seguito il modo in cui seguivamo le notizie fu eccentrico e discontinuo perché la metà della redazione, soprattutto i giovani cronisti locali, non facevano che cercare mini-scandali dovunque. Ci vollero degli anni perché tutto tornasse alla normalità e ricominciassero a occuparsi regolarmente di comitati scolastici e consigli comunali» (John Anderson).