8 ottobre 2001
Alfieri Filippa Lidia, di anni 53. Palermitana, casalinga, due figli maschi eroinomani in comunità, un marito, Di Rosa Domenico, di anni 51, ex magazziniere, nervoso, un passato in clinica psichiatrica
Alfieri Filippa Lidia, di anni 53. Palermitana, casalinga, due figli maschi eroinomani in comunità, un marito, Di Rosa Domenico, di anni 51, ex magazziniere, nervoso, un passato in clinica psichiatrica. Lui da vent’anni collezionava debiti sognando di far l’imprenditore, lei per tirare avanti faceva la domestica. Intorno alla mezzanotte di venerdì 28 litigarono furiosamente, finché la donna, stufa, sospirò: «Vado a dormire». Poco dopo il Di Rosa s’accorse che in camera da letto non c’era nessuno: pazzo di rabbia impugnò la sua calibro 9 e cercò la moglie per tutta casa. La trovò accoccolata sul divano che guardava la tv e senza dire una parola le scaricò tre colpi in faccia. In un villino di viale Europa a Ficarazzi, alle porte di Palermo.