Maria Pia Fusco su La Repubblica dell’08/10/01 a pagina 33., 8 ottobre 2001
«Dino Campana oggi forse sarebbe considerato un tipo stravagante, un solitario, come tanti poeti che sfogano la rabbia nel dolore
«Dino Campana oggi forse sarebbe considerato un tipo stravagante, un solitario, come tanti poeti che sfogano la rabbia nel dolore. Il film è un omaggio al mistero della poesia, io amo la poesia, quando sto male leggo una poesia. Amo Montale, Bertolucci. E amo Pascoli. Forse perchè lo recitavo così bene che quando a scuola arrivava il direttore la maestra chiamava sempre me a leggerlo. Ed è così che è nata l’idea di fare l’attore» (Michele Placido, regista del film "Un viaggio chiamato amore" sulla relazione tra Sibilla Aleramo e Dino Campana).