Su L’Unit del 07/10/01 a pagina 6., 7 ottobre 2001
Dodici divieti talebani per "vivere in regola" (da un Decreto della presidenza generale della Polizia religiosa): «Vietato il lavaggio di vestiti nei fiumi della città da parte di giovani donne»; «Vietato ascoltare la musica»; «Vietato radersi» (chi risulta ai controlli anche solo parzialmente sbarbato viene tenuto in prigione fin quando la barba non sia ricresciuta); «Vietato l’allevamento di piccioni» (che deve scomparire entro i prossimi dieci giorni, i piccioni verranno uccisi); «Vietati i balli nei ricevimenti nuziali»; «Vietate le droghe»; «Vietato confezionare vestiti femminili» (se donne o riviste di moda vengono sorprese in un negozio di sartoria il sarto viene arrestato); «Vietato circolare durante la preghiera»; «Vietato pettinarsi in stile britannico o americano» (con i capelli lunghi); «Vietato il gioco d’azzardo»; «Vietata l’idolatria» (aboliti fotografie e ritratti in alberghi, stanze e negozi); «Vietati i giochi con gli aquiloni» (i negozianti che li vendono vengono imprigionati, i negozi chiusi)
Dodici divieti talebani per "vivere in regola" (da un Decreto della presidenza generale della Polizia religiosa): «Vietato il lavaggio di vestiti nei fiumi della città da parte di giovani donne»; «Vietato ascoltare la musica»; «Vietato radersi» (chi risulta ai controlli anche solo parzialmente sbarbato viene tenuto in prigione fin quando la barba non sia ricresciuta); «Vietato l’allevamento di piccioni» (che deve scomparire entro i prossimi dieci giorni, i piccioni verranno uccisi); «Vietati i balli nei ricevimenti nuziali»; «Vietate le droghe»; «Vietato confezionare vestiti femminili» (se donne o riviste di moda vengono sorprese in un negozio di sartoria il sarto viene arrestato); «Vietato circolare durante la preghiera»; «Vietato pettinarsi in stile britannico o americano» (con i capelli lunghi); «Vietato il gioco d’azzardo»; «Vietata l’idolatria» (aboliti fotografie e ritratti in alberghi, stanze e negozi); «Vietati i giochi con gli aquiloni» (i negozianti che li vendono vengono imprigionati, i negozi chiusi).