Su Il Messaggero del 01/10/01 a pagina 12., 1 ottobre 2001
Sul "Journal of Reproductive Medicine" sono stati pubblicati i risultati di un recente studio americano sulla fecondazione assistita: per quattro mesi (fra il dicembre 1998 e il marzo 1999) un gruppo di fedeli, tutti cattolici, ha rivolto preghiere a Dio per 199 donne sottoposte a fecondazione in vitro al "Cha Hospital" di Seul, in Corea
Sul "Journal of Reproductive Medicine" sono stati pubblicati i risultati di un recente studio americano sulla fecondazione assistita: per quattro mesi (fra il dicembre 1998 e il marzo 1999) un gruppo di fedeli, tutti cattolici, ha rivolto preghiere a Dio per 199 donne sottoposte a fecondazione in vitro al "Cha Hospital" di Seul, in Corea. I fedeli, sparsi in diverse località di Usa, Australia e Canada, non hanno avuto contatti con le pazienti che, da parte loro, non hanno mai saputo di essere oggetto di preghiera. Una parte degli oranti ha avuto a disposizione le foto delle aspiranti mamme, una parte ha pregato solo per alcune (senza conoscerne il volto), gli altri hanno rivolto il loro pensiero a tutte indistintamente. Risultato: percentuali di successo raddoppiate per il gruppo di donne protette dalla preghiera a distanza.