Vittorino Andreoli, "Delitti", Rizzoli, 9 ottobre 2001
Oggetti usati da Pietro Maso nell’assassinio dei suoi genitori: tute da lavoro, tubo in ferro (cinquanta centimetri di lunghezza, cinque di diametro), due maschere di carnevale dotate di capelli finti (una raffigurante un vecchio con i capelli lunghi, l’altra un diavolo), antifurto meccanico in ferro per lo sterzo dell’auto
Oggetti usati da Pietro Maso nell’assassinio dei suoi genitori: tute da lavoro, tubo in ferro (cinquanta centimetri di lunghezza, cinque di diametro), due maschere di carnevale dotate di capelli finti (una raffigurante un vecchio con i capelli lunghi, l’altra un diavolo), antifurto meccanico in ferro per lo sterzo dell’auto. Al momento dell’omicidio, Maso non indossa la maschera: «Non ho mai portato la maschera di Carnevale, tanto facevo carnevale per un anno di seguito».