Piero Mei su Il Messaggero del 7/10/01 a pagina 4., 7 ottobre 2001
A Jara Sabal, vicino Kabul, ci sono almeno 160 americani tra giornalisti, fotografi, produttori, cameramen e tecnici del suono
A Jara Sabal, vicino Kabul, ci sono almeno 160 americani tra giornalisti, fotografi, produttori, cameramen e tecnici del suono. «Vanno su e giù tutto il giorno in fuoristrada, nella valle del Panshir. Usano il thè per lavarsi i denti, pane e prosciutto a colazione, pane e riso a pranzo e a cena. I più avventurosi talvolta hanno un frutto o una verdura; nel bazar s’acquista tonno thailandese o pepsi iraniana». La loro presenza ha sconvolto l’economia locale: prima un dollaro valeva 76 mila afghani, adesso solo 28 mila.