Fatema Mernissi, "L’harem e l’Occidente", Giunti 2000, 9 ottobre 2001
Dopo aver impiegato tre anni a dipingerlo, Jean-Auguste-Dominique Ingres vendette il Bagno Turco al principe Napoleone, che glielo restituì subito perché la moglie Clotilde non sopportava la vista di tutte quelle donne nude
Dopo aver impiegato tre anni a dipingerlo, Jean-Auguste-Dominique Ingres vendette il Bagno Turco al principe Napoleone, che glielo restituì subito perché la moglie Clotilde non sopportava la vista di tutte quelle donne nude. Ingres lo trasformò in tondo per cancellare almeno il grande nudo in primo piano e cambiò la posa di una delle odalische.