Nando Tasciotti su Il Messaggero dell’8/10/01 a pagina 15., 9 ottobre 2001
Ad Avellino, nella scuola elementare "Regina Margherita", 206 persone hanno votato con il sistema "E-poll": hanno inserito nel computer la smart card ricevuta dal comune, nella cui "memoria" era stata inserita un’impronta del dito, hanno appoggiato il polpastrello su un piccolo scanner e sono andati in cabina dove si trovava una postazione tipo Bancomat
Ad Avellino, nella scuola elementare "Regina Margherita", 206 persone hanno votato con il sistema "E-poll": hanno inserito nel computer la smart card ricevuta dal comune, nella cui "memoria" era stata inserita un’impronta del dito, hanno appoggiato il polpastrello su un piccolo scanner e sono andati in cabina dove si trovava una postazione tipo Bancomat. Molti elettori hanno avuto dei problemi per il riconoscimento delle impronte. Il parroco don Mario non ha potuto votare perché aveva dei tagli alle dita, un pensionato di 82 anni perché gli tremavano troppo le mani, alcune suore per via dei polpastrelli corrosi dal frequente uso di candeggina.