Fabio Ferzetti su il Messaggero dell’8/10/01 a pagina 25., 9 ottobre 2001
Il regista afghano Mohsen Makhmalbaf, dopo aver ricevuto dall’Unesco la medaglia d’oro Fellini, ha parlato dei suoi connazionali: «Peccato che questo premio non sia pane da dividere con loro, che non sia pioggia per rendere fertile la loro terra arida, che non sia vento di libertà per sollevare infine il velo delle donne
Il regista afghano Mohsen Makhmalbaf, dopo aver ricevuto dall’Unesco la medaglia d’oro Fellini, ha parlato dei suoi connazionali: «Peccato che questo premio non sia pane da dividere con loro, che non sia pioggia per rendere fertile la loro terra arida, che non sia vento di libertà per sollevare infine il velo delle donne. Del resto da 25 anni, fino all’11 settembre, l’Afghanistan è stato dimenticato. Se in tutti questi anni avessimo inviato dei libri, oggi sarebbe tutto diverso. Se anziché mine avessimo piantato grano, non ci sarebbero milioni di profughi».