9 ottobre 2001
Basta un cucchiaino di ”Bacillus anthracis” per uccidere centinaia di persone Il carbonchio (detto anche antrace dalla lesione nerastra con cui si manifesta nella sua forma cutanea) è una malattia infettiva, in genere non mortale, che colpisce soprattutto gli animali (ma solo gli erbivori)
Basta un cucchiaino di ”Bacillus anthracis” per uccidere centinaia di persone Il carbonchio (detto anche antrace dalla lesione nerastra con cui si manifesta nella sua forma cutanea) è una malattia infettiva, in genere non mortale, che colpisce soprattutto gli animali (ma solo gli erbivori). L’uomo può contrarlo in tre modi, corrispondenti a tre diverse forme della malattia: mangiando carne di animali infetti (tipo di contagio che provoca soltanto leggeri disturbi gastrointestinali); esponendo piccole ferite della cute al contatto con pelli o lana animale (malattia professionale di conciatori e cardatori, causa ulcere e vesciche che guariscono rapidamente); respirando le spore, unica forma letale (le spore finiscono nei polmoni, dove si moltiplicano e aggrediscono l’apparato respiratorio: antibiotici e vaccini non sempre riescono a contrastarle). La malattia è provocata dal ”Bacillus anthracis”, portatore di una tossina così potente e aggressiva che ne basta un cucchiaino da tè per uccidere centinaia di persone. Su La Stampa del 09/10/01 a pagina 11.