Ennio Cavalli, ìIl romanzo del Nobelî, Rai Eri., 10 ottobre 2001
"Al Nobel incontri gente che ogni volta guarda il futuro da un angolo diverso: dai microscopi a scansione, nei segnali della società, tra le pieghe dell’anima
"Al Nobel incontri gente che ogni volta guarda il futuro da un angolo diverso: dai microscopi a scansione, nei segnali della società, tra le pieghe dell’anima. Parlano di storie intime e grandiose, con tenerezza e solennità. Parlano di quello che ancora non si sa, fisici e chimici sempre più addosso a segreti vertiginosi, lì lì per chiarire, si direbbe, il lato incongruo della faccenda, se non per spianare il divino caos. Ma speriamo di no" (Ennio Cavalli).