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 2001  settembre 09 Domenica calendario

Nasce ora in Italia la Grande Cucina, con le sue tecniche perfette ancora in uso e la filosofia sapiente degli accostamenti

Nasce ora in Italia la Grande Cucina, con le sue tecniche perfette ancora in uso e la filosofia sapiente degli accostamenti. Tutta una cultura che con la fiorentina Caterina dei Medici, andata sposa ad Enrico II, approderà, insieme al dragoncello, tra i rudimentali fornelli francesi. Intanto il maestro Martino col Libro de arte coquinaria si afferma come il vate della gastronomia rinascimentale. A lui si ispira l’umanista Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, un gastronomo che ha letto non solo Apicio ma Plinio e Columella e molte opere di medicina. Il suo libro Il piacere onesto e la buona salute, dapprima scritto in latino, non è solo un ricettario, ma una guida alla vita sana secondo gli insegnamenti naturinaturistici del medico greco Ippocrate (’Il cibo sia la tua medicina”). La corrente dei gastronomi colti continua con lo scalco e gentiluomo di corte Cristoforo Messisbugo (Banchetti, composizioni di vivande et apparecchio generale), con Domenico Romoli, detto il Panonto (Singolar dottrina), e Bartolomeo Scappi (Arte del cusinare).