La macchina del tempo n. 9 settembre 2001 pag 128, 9 settembre 2001
Gelatine (di pollo, carni varie, verdure), marmellate, confetture, canditi, pasticceria e sculture di zucchero sono tra le grandi invenzioni della cucina italiana del Rinascimento
Gelatine (di pollo, carni varie, verdure), marmellate, confetture, canditi, pasticceria e sculture di zucchero sono tra le grandi invenzioni della cucina italiana del Rinascimento. Che saggiamente ritrova l’ambiguità dolce-salato degli antichi Romani, come prova il delizioso abbinamento di formaggio (o ricotta) e miele. Il piccante, poi, è ricondotto, com’è giusto, più al dolce che al salato. Fichi secchi, datteri e uvetta sono saggiamente tritati e impastati con zenzero e pepe. E sono i dolci più strepitosi e più facili da preparare, specialmente se vi si aggiungono gherigli di noci, mandorle e pinoli. Una conferma viene non dalle attuali ricette, ma dai nomi di ”panforti” e ”panpepati”, ancora oggi preparati ed apprezzati.