Lucy Broadbent su Amica del 17/10/01 a pagina 91., 17 ottobre 2001
Tina Jordan, 28 anni, bionda, abito striminzito in lycra rosa confetto, lucidalabbra a far da pendant, tutta soddisfatta e per nulla gelosa di vivere da un anno con altre sei bellone nella villa finto Tudor di Hugh Hefner, 75 anni, editore di Playboy, affezionato al Viagra
Tina Jordan, 28 anni, bionda, abito striminzito in lycra rosa confetto, lucidalabbra a far da pendant, tutta soddisfatta e per nulla gelosa di vivere da un anno con altre sei bellone nella villa finto Tudor di Hugh Hefner, 75 anni, editore di Playboy, affezionato al Viagra. Hugh la notò un anno fa nella discoteca Garden of Heaven di New York. All’epoca lui aveva una relazione con Mandy, Brande e Sandy: fedele alla sua tendenza all’harem, senza scomporsi le chiese il numero di telefono e poi la invitò a cena con le altre. Trasferitasi nella villa, Tina dopo poco assistette al ricambio di concubine: andate via le prime tre, ne arrivarono due, sostituite poi con sei. Di giorno ognuna si dedica al proprio mestiere (biologa, agente di borsa, assistente di un chirugo plastico, modella, eccetera), la sera sono obbligate a uscire tutte insieme col magnate (discoteca mercoledì e venerdì, ristorante il giovedì, cinema il sabato). Per essere degni ornamenti al braccio di Hugh, appuntamento al salone di bellezza Josè Eber due volte a settimana, per acconciatura (circa un milione a settimana per ragazza), ceretta (140 mila lire), pulizia del viso (300 mila lire), trucco (200 mila), eccetera. Sempre abbronzate e in forma (nella villa ci sono due lampade e una palestra), sono passate tutte per il chirurgo plastico («Non si può nascere con tutto e quel che non hai lo compri, no?»).