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 2001  ottobre 10 Mercoledì calendario

Dopo la Grande Guerra la società viene messa in liquidazione e nel 1919 rilevata da due soci, Marco Adolfo Boroli e Cesare Rossi, che decidono di investire denaro in uomini e mezzi, tanto che, qualche anno dopo, è proprio la De Agostini ad acquistare il primo impianto rotocalcografico d’Italia

Dopo la Grande Guerra la società viene messa in liquidazione e nel 1919 rilevata da due soci, Marco Adolfo Boroli e Cesare Rossi, che decidono di investire denaro in uomini e mezzi, tanto che, qualche anno dopo, è proprio la De Agostini ad acquistare il primo impianto rotocalcografico d’Italia. Fiore all’occhiello della nuova gestione è il primo Grande Atlante Geografico del 1922 che, in breve tempo, diventa il più consultato d’Europa. Nel corso di un’udienza privata concessa ai due nuovi proprietari della De Agostini, la prima copia del Grande Atlante Geografico viene donata a re Vittorio Emanuele III. «Nella lunga e cordiale udienza - scrive nella cronaca dell’avvenimento un quotidiano dell’epoca - il Re si interessò grandemente ad ogni particolare della difficile e preziosa industria, che finalmente ha redento il nostro paese dal giogo straniero anche in questo campo». Lo stile un po’ retorico del redattore non nasconde comunque una verità importante. Prima di quel lavoro della De Agostini, l’ultimo Atlante italiano era stato realizzato dall’editore Pagnoni e risaliva a più di 60 anni addietro; inoltre era stato giudicato da subito di qualità alquanto scadente. Il successo del nuovo Atlante De Agostini, anche sui mercati stranieri, permette alla casa editrice di diversificare la produzione. L’azienda riceve un duro contraccolpo dopo la fine della Seconda guerra mondiale, quando Cesare Rossi, epurato perché accusato di aver collaborato con i tedeschi, cede la sua quota alla famiglia Boroli. Da quel momento, per l’Istituto inizia un nuovo corso. Viene particolarmente sviluppato il settore dei libri per ragazzi e delle collane d’arte e inoltre comincia la penetrazione nel mercato dei testi scolastici.