Su La Stampa del 12/10/01 a pagina 33., 12 ottobre 2001
«Non riesco a leggere Joyce. Stava diventando cieco e io non arrivo a capire l’opera di uno scrittore cieco
«Non riesco a leggere Joyce. Stava diventando cieco e io non arrivo a capire l’opera di uno scrittore cieco. Dove abitava? A Trieste. Negli ultimi giorni prima del crollo dell’Impero austroungarico. Ma il mondo non lo interessa. Scrive di Dublino e dei suoi sconvolgimenti interiori. Senso di colpa da cattolico. Del mondo non gliene importava nulla» (Viadiadhar Surajprasad Naipaul, premio Nobel per la Letteratura).