Sidney Perkowitz, "La teoria del cappuccino. La schiuma dalle cellule al cosmo", Garzanti, 12 ottobre 2001
Acqua. Poiché si pensava che l’effetto terapeutico di alcune acque naturalmente gassate dipendesse dall’effervescenza in sé, si cercarono di produrre artificialmente acque frizzanti
Acqua. Poiché si pensava che l’effetto terapeutico di alcune acque naturalmente gassate dipendesse dall’effervescenza in sé, si cercarono di produrre artificialmente acque frizzanti. Il primo tentativo nel Settecento, a opera di Joseph Priestley, sfruttando l’anidride carbonica prodotta durante la fabbricazione della birra: in una birreria di Leeds il chimico inglese si sporse su una vasca di fermentazione con due recipienti in mano quasi a sfiorare la superficie dell’infuso e continuò a travasare acqua dall’uno all’altro fino a farla caricare di anidride carbonica.