Franco Marcoaldi su la Repubblica del 10/10/01 a pagina 45., 10 ottobre 2001
«Si perdono per via parole piuttosto immaginose, come Tangentopoli. "Tan" ti dà proprio l’idea del morso, "gen" sta per la gengiva che si protende, e quel "li" finale sembra contrassegnare la codina dell’animale
«Si perdono per via parole piuttosto immaginose, come Tangentopoli. "Tan" ti dà proprio l’idea del morso, "gen" sta per la gengiva che si protende, e quel "li" finale sembra contrassegnare la codina dell’animale. In mezzo c’è il topo che afferra il formaggio e tutto il resto» (Andrea Zanzotto).