La Macchina del Tempo, n. 10, ottobre 2001 pag. 39, 16 ottobre 2001
L’uragano è un fenomeno tipicamente tropicale originato dal moto ascensionale dell’aria calda dal mare verso il cielo: raggiunge diametri di 800 chilometri e i venti che soffiano al suo interno velocità di 350 chilometri orari
L’uragano è un fenomeno tipicamente tropicale originato dal moto ascensionale dell’aria calda dal mare verso il cielo: raggiunge diametri di 800 chilometri e i venti che soffiano al suo interno velocità di 350 chilometri orari. Gli uragani si formano sul mare. I Tornado sulla terra ferma. In Italia sono di minore intensità, vengono chiamati semplicemente trombe d’aria. Ogni anno 600-1000 tornado colpiscono gli Usa. L’energia di un tornado corrisponde in media a diecimila kilowattora, un uragano ne può produrre dieci milioni. Tuttavia poiché i tornado sono piccoli rispetto agli uragani, la «densità d’energia» (l’energia per unità di volume) presente in un metro cubo è sei volte superiore. I venti possono raggiungere velocità di quattrocento, cinquecento chilometri all’ora. Il record è di 508 km/h, il 3 maggio 1999 a Oklahoma City. L’energia si scarica su un ”sentiero” lungo mediamente 500 metri e largo 150. Ma non sono eccezioni tornado con un diametro di oltre 1,5 km o che hanno percorso distanze di oltre 50 km. Nel 1974 un tornado nei pressi di McComb (Missouri) sollevò tre bus (vuoti) e li scaraventò in un bosco. Tutti e tre passarono su un terrapiano alto 2,5 metri senza colpirlo. Nell’agosto del 1990, a Plainfield (Illinois) un gigantesco mulinello d’aria fece volare un trattore e il suo rimorchio carico di rottami di ferro. Il primo venne ritrovato a 115 metri di distanza, il secondo a 360 metri.