La Macchina del Tempo, n. 10, ottobre 2001 pag. 39, 16 ottobre 2001
I greci dell’antichità chiamavano Euros lo scirocco che soffia da Sud-Est sull’Europa meridionale
I greci dell’antichità chiamavano Euros lo scirocco che soffia da Sud-Est sull’Europa meridionale. Narra Omero nel quinto canto dell’Odissea che Euros e gli altri tre venti Noto, Borea, Zefiro provocarono la tempesta che fece affondare la zattera con la quale Ulisse tentava di far ritorno a Itaca. Gli antichi romani erano convinti del valore purificatorio dell’aria: quando qualcuno si impiccava, tolto il cadavere dall’albero, si appendevano figurine variamente fabbricate o ritagliate e si lasciava che oscillassero al vento per purificare la pianta. Il Settecento e l’Ottocento furono dominati dalla convinzione che le malattie si diffondessero più che per contagio diretto, per miasma, trasporto di aria infetta, saturazione atmosferica, "mal d’aria" o "mal-aria". Contro i miasmi nacquero i primi piani regolatori, con i grandi viali battuti dal vento.