Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 16 Martedì calendario

Nel Mediterraneo abbiamo nomi per tutti i venti, almeno per quelli più importanti. E sono nomi che si rifanno alla potenza marinara di Venezia

Nel Mediterraneo abbiamo nomi per tutti i venti, almeno per quelli più importanti. E sono nomi che si rifanno alla potenza marinara di Venezia. Vista da Creta, che qualche secolo fa era il centro forse più importante della dominazione veneziana sul Mediterraneo, Venezia sta a Nordovest. E siccome Venezia era la capitale, la Magistra, i marinai chiamavano Maestrale il vento di Nordovest. Il Maestrale poi diventa, nella Francia mediterranea, il Mistral, che è un gran brutto vento. Sempre vista da Creta, la Siria è a Sudest, e Sirocco (ora Scirocco) è il nome del vento di Sudest.; la Libia è a Sudovest, e Libeccio è il vento di Sudovest. Infine la Grecia è a Nord-Nordest, e Grecale è il vento di Nordest. Ci sono anche nomi locali, come il Ghibli in Libia, un vento del Sud che viene dal Sahara e a volte trasporta quantità inverosimili di sabbia (ghibli in arabo vuol dire Sud), oppure la Bora a Trieste (Borea in greco significa Nord), o il Ponentino che faceva la delizia dei romani nelle sere d’estate, fino a che è stato costruito fra Roma e il mare un mostruoso edificio (il Palazzo Chilometro) che fa da paravento; o il Foehn che si scaraventa giù dalle Alpi verso la pianura padana, o il Melthemi che è un vento di Nord - Nordest capace di trasformare l’Egeo in un inferno, e soffia prevalentemente in luglio-agosto. E poi c’è la Tramontana che d’inverno ci fa battere i denti e che equivale alla Bora di Trieste. I marinai di Corfù chiamano Tarantate le grandi raffiche di vento che calano dal Golfo di Taranto. Nel Tirreno si chiama «Vento al Canale» la coda del Ponente che attraversa le Bocche di Bonifacio. Per quanto riguarda l’Italia, i venti che portano prevalente buon tempo sono: Ponente (Ovest), Maestrale (Nordovest), Tramontana (Nord), Grecale. Sempre in Italia questi sono i venti che portano prevalentemente la pioggia: Levante (Est), Scirocco (Sudovest), Mezzogiorno (Sud) e Libeccio (Sudovest).