Massimo Perrone, La Macchina del Tempo, n.10, ottobre 2001 pag. 102-109, 16 ottobre 2001
Parlando dei rigori da tirare al termine di incontri conclusi in parità, il ct della Nazionale, Giovanni Trapattoni, ha spiegato: «Durante la partita in genere non manca il tempo per rimediare ad un rigore sbagliato
Parlando dei rigori da tirare al termine di incontri conclusi in parità, il ct della Nazionale, Giovanni Trapattoni, ha spiegato: «Durante la partita in genere non manca il tempo per rimediare ad un rigore sbagliato. Nei rigori-spareggio, invece, ogni tiro ha un peso specifico di tutto rilievo. Un errore potrebbe costare la sconfitta. Questo lo sanno tutti i nostri giocatori. E nella nostra esperienza di allenatori ci siamo trovati di fronte a tentennamenti e rifiuti variamente motivati, anche da parte di veterani. Al momento di indicare i 5 rigoristi, c’è chi ti dice che non sta bene, quell’altro che non se la sente, quell’altro ancora che chiede di tirare subito e via così. (...) Una galleria variegata».