Massimo Perrone, La Macchina del Tempo, n.10, ottobre 2001 pag. 102-109, 16 ottobre 2001
Tullio Lanese è il presidente dell’Associazione italiana arbitri: «Non credo che l’arbitro in genere abbia una posizione mentale particolare (verso il rigore - ndr)
Tullio Lanese è il presidente dell’Associazione italiana arbitri: «Non credo che l’arbitro in genere abbia una posizione mentale particolare (verso il rigore - ndr). stata commessa un’infrazione e la sanzione è quella. La sequenza è abbastanza automatica. Può succedere, questo sì, che il rigore venga vissuto in modo particolare all’inizio della carriera arbitrale. Poi il tempo e le esperienze che si accumulano in centinaia di partite ti fanno vivere il rigore in modo più distaccato e, tutto sommato, in maniera più positiva».