Salute di sorrisi e canzoni n. 30 ottobre 2001 pag. 12, 30 ottobre 2001
L’occhio dell’ipermetrope ha un difetto opposto a quello del miope: i raggi luminosi, anziché cadere davanti alla retina, vanno a fuoco dietro
L’occhio dell’ipermetrope ha un difetto opposto a quello del miope: i raggi luminosi, anziché cadere davanti alla retina, vanno a fuoco dietro. «Per questo chi è ipermetrope percepisce le immagini confuse e non vede bene né da vicino né da lontano. Nei pazienti giovani, e con un grado lieve di ipermetropia, l’occhio riesce a mettere in atto un meccanismo fisiologico di compensazione: si modifica la curvatura del cristallino permettendo di mettere a fuoco correttamente le immagini. Perciò l’ipermetropia può non dare sintomi, e così rimanere nascosta a lungo». Nella maggior parte dei casi è un difetto ereditario, e può colpire anche i bambini piccoli. Ne esistono almeno due gradi: lieve (fino a 3 diottrie) e medio (fino a 6). Le ipermetropie superiori a 7 sono rare, in genere associate a malformazioni oculari. Le lenti da occhiali adatte per l’ipermetrope sono convergenti (aiutano la messa a fuoco), quelle a contatto morbide e sferiche.