Salute di sorrisi e canzoni n. 30 ottobre 2001 pag. 17, 30 ottobre 2001
Secondo uno studio epidemiologico sull’impatto del traffico, condotto durante le Olimpiadi di Atlanta (Usa) del 1996, se le auto diminuiscono, calano anche i casi di asma
Secondo uno studio epidemiologico sull’impatto del traffico, condotto durante le Olimpiadi di Atlanta (Usa) del 1996, se le auto diminuiscono, calano anche i casi di asma. La limitazione della circolazione delle auto private nel centro urbano di Atlanta, nei 17 giorni di gare, ridusse del 28% la concentrazione di ozono e del 16% quella di polveri. Nello stesso periodo, i casi acuti di asma tra i giovani diminuirono del 41%, mentre i ricoveri scesero del 19%. «Questo studio», ha commentato Giovanni Viegi, pneumologo del Cnr di Pisa e membro della Società europea di medicina respiratoria, «dovrebbe essere di sprone per le amministrazioni locali a proseguire con decisione la riduzione del traffico privato nei centri urbani. La diminuzione al mattino della concentrazione degli inquinanti, fa sì che durante il periodo di massima insolazione si produca e si accumuli meno ozono».