Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 30 Martedì calendario

Più piccoli si è, meglio ci si difende. Se scoprite che vostro figlio è allergico ai pollini e lo specialista consiglia un vaccino, non esitate: aspettare è inutile, anzi può essere dannoso

Più piccoli si è, meglio ci si difende. Se scoprite che vostro figlio è allergico ai pollini e lo specialista consiglia un vaccino, non esitate: aspettare è inutile, anzi può essere dannoso. «Se la terapia comincia presto è molto più facile combattere la malattia», spiega il professor Dall’Aglio,«per questo incoraggio sempre i genitori che si rivolgono a me. I vaccini di oggi, infatti, sono del tutto sicuri e possono essere prescritti dai tre anni in su». E se vostro figlio ha paura delle iniezioni? Nessun problema: esistono ottimi vaccini in gocce e compresse, che oltre ad avere meno controindicazioni, permettono di ottenere gli stessi risultati. Per i farmaci vale lo stesso discorso: i bambini possono prendere sia gli antistaminici che il cortisone. Nella maggior parte dei casi vengono prescritti in gocce oppure si usa l’aerosol, anche perché ci sono bambini (soprattutto i più piccoli) che incontrano difficoltà con gli spray, dovendo coordinare l’inspirazione con la pressione manuale sulla bomboletta.