Salute di sorrisi e canzoni n. 30 ottobre 2001 pag. 21, 30 ottobre 2001
Le allergie ai pollini avranno presto un nuovo nemico: l’anticorpo «Anti-IgE». la cura del futuro, ma si tratta di un futuro piuttosto vicino, visto che molto probabilmente il prodotto verrà messo in commercio a metà del prossimo anno
Le allergie ai pollini avranno presto un nuovo nemico: l’anticorpo «Anti-IgE». la cura del futuro, ma si tratta di un futuro piuttosto vicino, visto che molto probabilmente il prodotto verrà messo in commercio a metà del prossimo anno. E poi c’è un’altra buona notizia, diffusa dai ricercatori della società farmaceutica neozelandese «Adis»: le controindicazioni sono pochissime. Inizialmente, però, l’anticorpo (il cui nome tecnico è Omalizumab) potrà essere somministrato soltanto tramite iniezioni e ciò potrebbe essere un problema, ad esempio per i bambini molto piccoli. Secondo i test effettuati in Nuova Zelanda e negli Stati Uniti, alcuni pazienti trattati con l’Omalizumab hanno ottenuto miglioramenti superiori rispetto a quelli trattati con i farmaci in commercio. Ma è ancora presto per cantare vittoria perché si tratta pur sempre di test. E perché sono ancora tutte da valutare le differenze rispetto ai vaccini, che per le allergie ai pollini sono ancora il miglior rimedio.