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 2001  ottobre 11 Giovedì calendario

Tra il 1907 e il 1910 Gustav Mahler trascorse le estati a Dobbiaco, intento a comporre la Nona Sinfonia e un frammento della Decima

Tra il 1907 e il 1910 Gustav Mahler trascorse le estati a Dobbiaco, intento a comporre la Nona Sinfonia e un frammento della Decima. Per lavorare in tutta tranquillità, s’era fatto costruire una casetta nel bosco completa di tre pianoforti e vi si recava tutte le mattine alle sei. Al suo arrivo, trovava pronta sul tavolo una ricca colazione (tè, caffè, burro, uova, miele, biscotti, frutta e pollame) e, accesa la stufa, cominciava a comporre armato di occhialini e carta da musica. In una lettera alla moglie del 24 giugno 1909: «La casa e il posto sono più che deliziosi a parte il chiasso che mi disturba senza posa. I contadini bisbigliano e i vetri delle finestre tintinnano; oppure camminano in punta di piedi e fanno tremare la casa. I due vivaci rampolli cinguettano tutto il giorno: "Bibi! Bibi!". Anche il cane mi fa sentire che sono un "uomo tra gli uomini" e abbaia quotidianamente dall’alba fino all’ora dei dolci sogni dei contadinotti. Io mi sveglio di soprassalto ogni quarto d’ora e penso a coloro che russano soavemente. Al diavolo: come sarebbe bello il mondo se si possedessero due iugeri di terra da poter circondare con un recinto e starci dentro da soli».