Marco Giovannini su Panorama del 18/10/01 a pagina 264., 18 ottobre 2001
Nel ’97, Anoushirvan Fakhran, sedicenne iraniano, sostiene d’essere Jonathan Taylor Spielberg, nipote del regista, spacciandosi per filmaker prodigio
Nel ’97, Anoushirvan Fakhran, sedicenne iraniano, sostiene d’essere Jonathan Taylor Spielberg, nipote del regista, spacciandosi per filmaker prodigio. In Virginia s’iscrive alla scuola cattolica "Paul VI", ottenendo il permesso di parcheggiare la sua Bmw con targa personalizzata, "Spielberg", nello spazio riservato ai docenti. Viene smascherato quando, dopo tre anni di mancati pagamenti, l’amministratore presenta il conto al vero Spielberg: tuttavia riesce a dimostrare d’aver cambiato cognome legalmente e sconta solo pochi giorni di galera. Oggi si chiama ancora così: cambiata la targa dell’auto in "Hrh IV" (in inglese «Sua Altezza Reale IV»), fa soldi vendendo foto e storia ai giornali, convinto che qualcuno ci farà un film.