Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2001  ottobre 06 Sabato calendario

Il pomeriggio del 9 settembre 1901, appena dimesso dal manicomio, distrutto dalla sifilide e dall’assenzio, Henri de Toulouse-Lautrec è seduto in poltrona nel salotto del castello di Maldromé

Il pomeriggio del 9 settembre 1901, appena dimesso dal manicomio, distrutto dalla sifilide e dall’assenzio, Henri de Toulouse-Lautrec è seduto in poltrona nel salotto del castello di Maldromé. La madre gli tiene la mano, nella stanza accanto il padre Alphonse fa rumori molesti cercando di uccidere le mosche con una frusta di sua invenzione. Henri ha un moto di stizza, «toujours le vieux con» («sempre il vecchio coglione»), poi china il capo e muore.