M.O. su Amica del 24/10/01 a pagina 180., 24 ottobre 2001
Ella Anderson de Wolfe, in arte Elsie, attrice fallita, arredatrice di fama, capricciosa, usava offrir cocktail nella stanza da bagno e aver scarso rispetto per la vita privata propria e altrui
Ella Anderson de Wolfe, in arte Elsie, attrice fallita, arredatrice di fama, capricciosa, usava offrir cocktail nella stanza da bagno e aver scarso rispetto per la vita privata propria e altrui. Cartier le fece un diadema di diamanti e acquemarine, lei per essere in tinta si colorò i capelli d’azzurro; il 10 marzo 1926, a 57 anni, sposò Sir Charles Ferdinand Mendl, addetto stampa di Sua Maestà. Considerava il marito un «suggestivo, decorativo attrezzo scenico», rivelando entusiasta: «Charles è favoloso con il mio caminetto sullo sfondo!». Nel 1934 diede alle stampe "Le ricette di Elsie De Wolfe", un libro con 83 ricette e alcune curiosità sul "panettone salato Luigi XIV" (cotto in uno stampo a forma di vaso di fiori). In pochi anni riuscì a diffondere ovunque la moda di caminetti a specchio, velluti leopardati, pavimenti di lacca nera e cani da salotto. Si sbarazzò della poltrona reclinabile in pelle verde voluta dal marito, e ogni volta che lui offendeva il suo gusto estetico manifestava disapprovazione pestando i piedi in terra. Morì nel 1950, lasciando gran parte dell’eredità alla segretaria. Commento del marito: «Trent’anni di servizio contro venti di infedeltà... Chi può biasimarla?».